Descrizione
PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE (Aedes
albopictus):
Unitamente ai programmati interventi larvicidi su più di 800 caditoie del territorio comunale, tramite prodotto granulare
biologico privo di effetti residui sull’uomo e sugli
organismi acquatici, si raccomanda alla cittadinanza di seguire sempre le buone
pratiche per evitare il diffondersi della Zanzara tigre:
Ø EVITARE di abbandonare o lasciare all'aperto oggetti che possono raccogliere acqua piovana (vasi, sottovasi, teli plastici, bottiglie, barattoli, copertoni, ecc.);
Ø
ELIMINARE l'acqua stagnante, anche
temporanea, dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dalle vasche di
condensa degli impianti di condizionamento e da qualsiasi altro contenitore;
Ø
COPRIRE con coperchi ermetici,
teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la
raccolta dell'acqua piovana da irrigazione;
Ø
INNAFFIARE direttamente con le
pompe gli orti ed i giardini, cercando di evitare le formazioni di riserve
d'acqua;
Ø
FAVORIRE il regolare drenaggio
delle acque sui terreni provvedendo allo sfalcio dei tappeti erbosi;
Ø
INTRODURRE pesci che si nutrono di
larve di zanzara (es. pesci rossi) nelle fontane e negli specchi d'acqua dei
giardini;
Ø
INTRODURRE nei vasi portafiori,
piccoli filamenti di rame (il rame a contatto con l'acqua si trasforma in
ossido di rame che è tossico per le larve di zanzara);
Ø
PULIRE e liberare le grondaie
intasate;
Ø
ADOTTARE UN PIPISTRELLO questi animali sono in
grado di mangiare fino a 2.000 zanzare in un giorno e sono un'alternativa
naturale ai classici zampironi/insetticidi. Sul sito del comune potete trovare un
progetto facile e veloce per costruire una bat
box (casa per pipistrelli), per risolvere il problema zanzare in modo
ecologico e naturale.